Dall’Australia all’Europa passando per gli Stati Uniti, una ottantina di città si sono unite contro la repressione delle proteste e dei raduni a sostegno di Mahsa Amini, ma anche per ricordare le ultime due vittime del regime che sabato all’alba ha impiccato altri due giovani ventenni con l’accusa di aver ucciso un paramilitare.
Secondo Pik