“Nonostante un investimento di circa 52 milioni di euro di fondi pubblici, il termovalorizzatore della Tossilo Spa di Macomer resta ancora spento e non sappiamo per quale motivo”. Lo denuncia Gianni Loddo, della segretaria regionale della Fit Cisl Sardegna, richiamando le forze politiche ad una “maggiore attenzione e rispetto per i 35 dipendenti della Tossilo spa, ancora in attesa del pagamento della retribuzione sulla sorte della società e del nuovo termovalorizzatore”.
“Prendiamo atto ancora una volta e con disappunto – prosegue Loddo – che la Regione non ha tenuto fede alle promesse fatte in più occasioni per ciò che riguarda la copertura dei fondi per gli stipendi dei 35 lavoratori, che finora hanno avuto fin troppa pazienza, ma che dal 16 gennaio sono pronti a bloccare ogni attività lavorativa. L’unica cosa che l’impianto della Tossilo Spa ha incenerito finora – conclude il sindacalista della Fit Cisl – sono le speranze dei lavoratori e delle loro famiglie”.