Abbiamo incontrato Gigi Sanna, leader degli Istentales, nella fattoria dove è nato l’omonimo gruppo musicale formato da Sandro Canova (basso), Luca Floris (batteria), Pier Franco Meloni (tastiere), Francesco Lai (chitarra elettrica), Davide Guiso (chitarra acustica), Francesca Lai (cori), per un bilancio della ventunesima edizione di Voci di Maggio, tenutasi a Nuoro tra Natale e Capodanno, nell’ambito dell’iniziativa “Tempus de Nadale“.
«Sono state quattro giornate incredibili – spiega Gigi Sanna – durante le quali, dopo 11 anni a Nuoro è tornata Voci di Maggio, con appuntamenti musicali che hanno accontentato i gusti di ogni età, dalla PFM ai Nomadi, passando per i Karma, gli Amerara, Andrea De Rosas, I Love Formentera, Shade, oltre ai vari dj-set».
«Abbiamo dimostrato che Voci di Maggio può essere un successo anche a dicembre, di poter dare una boccata d’ossigeno alle attività commerciali locali e consentendo ai Nuoresi, più o meno giovani, di divertirsi a casa propria. Tutto questo non può che gratificarci».
«All’ultima edizione di Voci di Maggio, svoltasi al campo della Solitudine, c’erano artisti del calibro di Roberto Vecchioni, poi la manifestazione si è interrotta, per mancanza di comunicazione con le Amministrazioni Comunali. Nel tempo in tanti ci hanno chiesto di spostare altrove la manifestazione ma per noi rimanere a Nuoro è motivo orgoglio, perché non vogliamo che il Capoluogo barbaricino non si spopoli, e per far questo dobbiamo creare più eventi possibile. Ma serve che Nuoro crei le condizioni per rimanere».
«Ogni serata abbiamo avuto dalle cinque alle sei mila persone; anche il Capodanno è stato di alto livello, anche se molti media hanno snobbato l’iniziativa e non ne hanno dato risalto, e non ne capisco il motivo. Gli artisti che si sono esibiti quest’anno sono tutti nostri amici, dai Nomadi, che abbiamo avuto in altre edizioni, alla PFM (anche se questo era un concerto organizzato dalla Fondazione San Pietro). Tutta l’organizzazione era curata nei minimi dettagli, nella massima sicurezza, e per questo ringraziamo di cuore Comune, Protezione civile, Polizia, Carabinieri, Vigili urbani e volontari che hanno partecipato a titolo gratuito, alla gestione e al contingentamento degli ingressi».
Per il prossimo anno – conclude Gigi Sanna – dobbiamo insistere su questa formula e richiamare artisti di un certo calibro. Confidiamo per questo nel rinnovo della collaborazione con Amministrazione Comunale, Fondazione Banco di Sardegna, Regione Sardegna e Camera di Commercio».
Soddisfazione anche per operatori commerciali nuoresi: «Nè avevamo bisogno – spiega Antonella Stocchino – nella nostra struttura ricettiva abbiamo avuto molti turisti che hanno soggiornato a Nuoro per tutta la durata dell’evento; speriamo che queste iniziative si ripetano».
«Indubbiamente quella di quest’anno è stata una bella programmazione – ha commentato Egidia Carta della Fondazione San Pietro, che ha organizzato il concerto della PFM – che ha dato i suoi frutti anche per le nostre attività commerciali».
«Molto bene, c’è stato un bel movimento di gente, siamo soddisfatti – conferma Francesco Mattana; se si organizzano più eventi, più iniziative, se ne avvantaggiano anche i commercianti. È stata un’organizzazione perfetta, che ha garantito che le manifestazioni si svolgessero senza disordini».
F.Nieddu