Cina: Fiera internazionale industrie culturali si conclude a Shenzhen

Sonia

Cina: Fiera internazionale industrie culturali si conclude a Shenzhen

martedì 03 Gennaio 2023 - 18:20
Cina: Fiera internazionale industrie culturali si conclude a Shenzhen

La 18esima Fiera internazionale delle industrie culturali (ICIF) della Cina (Shenzhen) si è conclusa ieri a Shenzhen, nella provincia del Guangdong della Cina meridionale.

Sul sito sono stati esposti più di 100.000 prodotti culturali e più di 4.000 progetti di investimento e finanziamento dell’industria culturale sono stati esposti e commercializzati. Il numero totale di partecipanti nella sede principale, nelle sotto-sedi e alle attività correlate ha superato i 2 milioni.

L’ICIF di quest’anno, iniziata il 28 dicembre, si è svolta contemporaneamente sia in presenza che online. La sede principale era situata nello Shenzhen World Exhibition and Convention Center, con sei sale espositive che coprivano un’area di 120.000 metri quadrati. Un totale di 2.532 delegazioni governative, istituzioni culturali e imprese hanno partecipato in presenza, mentre altre 870 istituzioni e imprese hanno partecipato alla fiera online.

Alla fiera è stata allestita anche una mostra speciale chiamata “Cina Culturale”. La fiera si è incentrata sulla presentazione dei risultati della Cina nello sviluppo culturale, nelle innovazioni e nei progetti creativi.

Al padiglione internazionale allestito sulla piattaforma online sono stati esposti prodotti culturali internazionali e progetti dell’industria culturale per mostrare i risultati dell’integrazione, dell’innovazione e dello sviluppo delle culture cinese e straniere, evidenziando gli scambi culturali e il commercio culturale della Cina con i Paesi lungo la “Belt and Road”.

L’ufficio del comitato organizzatore della fiera ha affermato che le dimensioni, il numero di visitatori e il grado di internazionalizzazione di questa fiera sono aumentati, il che ha un impatto positivo nello stimolare la vitalità dell’innovazione e della creazione culturale, promuovendo anche lo sviluppo di alta qualità del industria culturale

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