Nuoro. Il Comune riduce costi TARI e suolo pubblico per una parte delle Imprese

Salvatore

Nuoro. Il Comune riduce costi TARI e suolo pubblico per una parte delle Imprese

venerdì 30 Dicembre 2022 - 08:11
Nuoro. Il Comune riduce costi TARI e suolo pubblico per una parte delle Imprese

La giunta comunale ha approvato due delibere che dispongono l’assegnazione di 210 mila euro per contributi alle imprese e utenze non domestiche colpite dalla crisi economica causata dalle chiusure e limitazioni disposte per il contenimento della pandemia.

Il primo provvedimento assegna 124 mila euro per contributi Tari 2022 alle utenze non domestiche individuate nella delibera approvata in precedenza dal consiglio comunale. Nel dettaglio, le attività reitune meritorie del contributo: cinema e teatri, musei, associazioni, impianti sportivi, alberghi, negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli, filatelia, tendaggi e tessuti, tappeti, cappelli, ombrelli, antiquariato, banchi di mercato di beni durevoli, parrucchieri, barbieri, estetiste, falegnami, idraulici, fabbri, elettricisti, carrozzerie autofficine, elettrauto, attività artigianali di produzione di beni specifici, ristoranti, trattorie, osterie, mense, birrerie, hamburgherie, pub e pizzerie, bar, caffè, pasticcerie, agenzie di viaggio, discoteche e night club. E le altre?

Il contributo è riconosciuto a titolo di rimborso del tributo TARI dovuto per l’annualità 2022, da utilizzarsi eventualmente in compensazione per la Tari 2022. Fino alla concorrenza della somma stanziata, l’erogazione avverrà secondo il principio della proporzionalità.

La seconda delibera licenziata dalla giunta definisce invece i criteri di assegnazione del contributo di 86 mila euro per l’abbattimento del canone unico patrimoniale Osap 2022, a favore degli operatori commerciali che esercitano attività di somministrazione di alimenti e bevande in toto o in parte all’aperto e/o con occupazione del suolo pubblico, nonché di coloro che esercitano l’attività nelle aree mercatali con espressa autorizzazione. Anche in questo caso le risorse verranno ripartite in misura proporzionale al canone dovuto per l’occupazione del suolo pubblico anno 2022, o eventualmente da utilizzare in compensazione.

«La crisi economica causata prima dalla pandemia e ora dalle tensioni internazionali – dichiara il sindaco Andrea Soddu – sta mettendo a dura prova diversi settori economici, da quello produttivo, a quello commerciale, fino al mondo della cultura. Con la ripresa delle normali attività assistiamo a un progressivo miglioramento, ma ancora le difficoltà non sono superate. Negli ultimi tre anni siamo intervenuti più volte per sostenere questi settori e continueremo a farlo ogni qualvolta ne avremo la possibilità».

«Diamo una risposta politica alle richieste degli operatori commerciali e dei settori produttivi cittadini», commenta l’assessora al Bilancio Rachele Piras. «Una boccata d’ossigeno che in un caso porta a ridurre del 50% il canone unico per l’occupazione del suolo pubblico e nell’altro a restituire alla città le risorse impegnate nella tassa sul recupero dei rifiuti urbani».

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