La Cina ha deciso di adeguare il suo piano sui dazi per il 2023 e di espandere il numero di voci, in linea con la necessità di sviluppo industriale e progresso tecnico, ha affermato oggi la Commissione sui dazi delle dogane del Consiglio di Stato.
Approvato dal Consiglio di Stato, l’adeguamento comporta modifiche ai dazi sull’importazione e l’esportazione di alcuni prodotti e istituisce nuove voci tariffarie come tè bianco, tè al gelsomino, robot chirurgici, radar laser e semi di ortaggi.
La mossa ha il fine di ottimizzare il sistema tariffario del Paese e adattarsi alle esigenze di sviluppo industriale e progresso tecnico, come affermato in una nota dalla commissione.
Prendendo come esempi il tè bianco e il tè al gelsomino. I due prodotti hanno registrato una crescente popolarità sui mercati esteri e un aumento delle esportazioni negli ultimi anni. Tuttavia, al momento, solo il tè nero, il tè verde, il tè oolong e il tè scuro sono elencati come elementi sottoposti a dazi.
Zhang Xuebiao, un ricercatore dell’Agricultural Information Institute dell’Accademia cinese delle scienze agricole, ha affermato che l’aggiunta di prodotti agricoli cinesi distintivi come il tè bianco e il tè al gelsomino all’elenco favorisce lo sviluppo dell’agricoltura specializzata e migliora la consapevolezza del marchio delle aziende .
Il numero totale di voci sottoposte a dazi del Paese sarà esteso a 8.948 dopo l’adeguamento, afferma la nota.