Una grave insufficienza respiratoria e una corsa contro il tempo: è atterrato nel cuore della notte, all’aeroporto di Bologna, il velivolo F50 dell’Aeronautica Militare che ha effettuato il trasporto sanitario d’urgenza di un bambino di 9 anni affetto da una grave insufficienza respiratoria e che necessitava di cure salva-vita.
La missione è stata effettuata da un equipaggio del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare che intorno alle 23.00 è decollato dall’aeroporto militare di Ciampino alla volta di Cagliari per imbarcare il giovane paziente, la mamma e l’equipe medica. Il trasporto d’urgenza, era stato richiesto dalla Prefettura di Cagliari ed è decollato su ordine della Sala Situazioni di Vertice del Comando Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti anche quello di attivare e gestire questo tipo di emergenze. Il velivolo militare è atterrato intorno all’1.40 all’aeroporto di Bologna dove un ambulanza ha imbarcato il giovane paziente e lo ha immediatamente trasferito all’Ospedale Università di Padova per consentirgli di ricevere le terapie necessarie. Attraverso i suoi Reparti di Volo, l’Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento e in grado di operare anche in condizioni meteorologiche complesse per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, come accaduto in questo caso, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare e della 46ª Brigata Aerea di Pisa.