Due bozzoli di bachi da seta e crisalidi incastonati nella pietra e risalenti a oltre 6.000 anni fa sono stati rinvenuti nella città di Yuncheng, nella provincia dello Shanxi della Cina settentrionale, stando alla Scuola di Archeologia dell’Università dello Jilin.

Si ritiene che i quattro reperti risalgano al periodo Yangshao, considerato una parte essenziale della civiltà cinese, ha affermato Fang Qi, capo del gruppo di scavo e professore all’Università dello Jilin.

I reperti offrono indicazioni significative sul ruolo dell’allevamento del baco da seta e della trattura della seta nella produzione quotidiana, presenti già nel periodo Yangshao nel bacino di Yuncheng, considerato un’area centrale dell’origine della civiltà cinese, ha detto Fang.

Il team di scavo ha anche trovato siti di case, fosse di cenere e fossati, tombe, bare dell’urna, siti di fornaci e un’abbondanza di reperti culturali nel sito del villaggio di Shicun, nella contea di Xiaxian, inclusi strumenti di produzione in ceramica e pietra, prodotti in giada e metallo, nonché manufatti in ossa e conchiglie.

Gli esperti ritengono che il sito archeologico sia un grande insediamento e che possedesse un primitivo laboratorio artigianale di allevamento di bachi da seta e trattura della seta.