Sono stati accolti questa mattina nella sala di rappresentanza del Comune di Nuoro i 22 volontari del Servizio civile digitale che a partire da oggi, dopo un periodo formativo, si occuperanno di transizione digitale a supporto dei cittadini nell’utilizzo delle nuove tecnologie, come ad esempio creare un’identità digitale, gestire la posta elettronica, prenotare una visita medica o effettuare l’iscrizione ad un corso online, con l’obiettivo di arrivare al superamento del digital divide.

I progetti avranno una durata di 12 mesi, per un totale di 1145 ore con un impegno di 25 ore settimanali.

«Mettersi al servizio della propria comunità – ha affermato il vice sindaco Fabrizio Beccu – è per i nostri giovani una grande esperienza di crescita personale e un’occasione di formazione professionale. È importante che si sentano parte attiva di un progetto, quale è quello della città che vogliamo costruire: una città più inclusiva, più sociale, più tecnologica. Una città che tuteli i cittadini più deboli e raccolga le sfide che si presenteranno. Auguro alle ragazze e ai ragazzi un buon lavoro».

«Il Servizio civile – ha spiegato il responsabile del centro Europe direct Nuoro, Salvatore Boeddu – è l’occasione per mettere a disposizione della Comunità le proprie competenze, la propria esperienza, il proprio studio e condividerli a supporto dei cittadini».