Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu (foto S.Meloni)
NUORO – Ieri mattina il sindaco Andrea Soddu ha firmato il decreto di nomina di quattro assessori che comporranno la nuova giunta comunale. Si tratta di Fabrizio Beccu (Lavori pubblici e Sport), Fausta Moroni (Servizi sociali), Rachele Piras (Bilancio) e Valeria Romagna (Ambiente). Le deleghe non ancora attribuite sono tenute ad interim dal sindaco, in modo da consentire nei prossimi giorni il completamento dell’esecutivo attraverso il coinvolgimento più ampio delle forze politiche presenti in consiglio comunale.
La decisione del sindaco di ripristinare la giunta è legata alla necessità di avere l’organo esecutivo nella pienezza dei poteri, in un periodo così delicato, ma anche denso di prospettive ed aspettative per il futuro della città.
Subito dopo l’accettazione della nomina da parte degli assessori, la giunta si è riunita e ha approvato una delibera relativa all’iniziativa dell’amministrazione “Tempus de Nadale”, sui festeggiamenti delle festività natalizie e capodanno; una che riguarda il Piano Rimonte del Monte Ortobene e in particolare l’aggiornamento del cronoprogramma del Piru (programma integrato di riqualificazione urbanistica). Infine, la giunta ha dato il via libera a un progetto portato avanti dalla polizia locale relativo alla campagna di prevenzione “Apro, non apro” per il contrasto alle truffe agli anziani.
«Abbiamo scadenze amministrative improrogabili – spiega il sindaco -, l’attività del Comune deve andare avanti e i tempi della burocrazia non coincidono con quelli della politica. Siamo stati eletti per dare risposte ai cittadini e con pieno spirito collaborativo stiamo lavorando per risolvere le questioni riguardo al completamento della formazione della nuova giunta. Come ho detto in occasione del nostro insediamento e ribadito più volte, siamo disponibili a raccogliere i suggerimenti e il contributo di tutto il consiglio comunale e della città per portare a termine il mandato. È un progetto in cui crediamo fortemente e vogliamo onorare la fiducia che i cittadini hanno riposto in noi».