Sono stati inaugurati questa mattina, alla presenza della Direzione Sanitaria e delle Autorità civili e religiose, il nuovo padiglione del servizio di Riabilitazione idroterapica dell’Ospedale Zonchello e la nuova ala dell’Hospice, destinata a ospitare i familiari dei ricoverati che abitano lontani.
Dopo la benedizione impartita da Don Mattana, il taglio del nastro da parte del sindaco di Nuoro Andrea Soddu, del direttore generale della ASL Paolo Cannas e del direttore del Distretto Sanitario Gesuina Cherchi.
Il reparto rappresenta una nuova eccellenza per la ASL 3 di Nuoro, l’unica in Sardegna presso un centro di riabilitazione; costruito su due piani, al piano terra si trovano due vasche riabilitative, una grande con annessi i percorsi in acqua, dove si può azionare un motore per consentire l’idromassaggio terapeutico, e una dotata di una struttura meccanica, costituita da una sedia sollevata da un argano, che permetterà ai pazienti con disabilità agli arti di poter entrare; al secondo piano si trova una palestra collettiva, con ambienti per la riabilitazione anche individuale.
Sarà praticabile anche l’idrokinesiterapia, basata sul movimento in acqua riscaldata e di alcuni trattamenti terapeutici e riabilitativi, indicata per pazienti che hanno particolari necessità nella fase post-acuzia, per patologie cardio-respiratorie, neurologiche e post traumatiche.
Poco dopo c’è stato anche il taglio del nastro per la nuova ala dell’Hospice, riservato ai famigliari e bambini dei ricoverati dove, oltre alle camere da letto, è presente una lavanderia, una sala per le attività di intrattenimento dei piccoli, decorata con murales realizzati dal pittore Columbu.
F.Nieddu