Nuoro. Continua l’emergenza abitativa ma abbondano gli stabili pubblici inutilizzati

NUORO – L’emergenza abitativa in città ha raggiunto ormai livelli insostenibili. Molte famiglie occupano alloggi di fortuna come le cantine di AREA in via Costituzione, o altri stabili sempre di proprietà pubblica, che si potrebbero riadattare a appartamenti  per civile abitazione. Condizioni di degrado, spesso senza luce, acqua o servizi igienici, sopportate con dignità e in silenzio per paura che se AREA o l’Ente Pubblico proprietario ne venga conoscenza e sfratti gli occupanti che in questo modo rischiano di finire per strada.

Ci sono stabili di Enti Pubblici inutilizzati da anni, come il palazzo dell’ex Ufficio del Lavoro, attualmente di proprietà dell’INPS, in via Monsignor  Cogoni, quello dell’ALIUN in via Pasquale Paoli, ad esempio, ma sarebbe opportuna una ricognizione di quanti e quali sono gli immobili in queste condizioni adattabili per tamponare almeno temporaneamente l’emergenza.

La storia degli alloggi popolari a Nuoro. Sin dalla metà degli anni ’80, le case di via Rossini non venivano consegnate alle famiglie in graduatoria: alcune di queste occuparono lo stabile e vi abitano ancora oggi. Tra il 2005-2006, AREA sfrattò gli occupanti delle cantine di Viale Costituzione, di proprietà dello stesso Ente. Nello stesso periodo, privati cittadini fecero lo stesso con i propri inquilini i quali, rimasti senza lavoro, non potevano permettersi di pagare l’affitto.

In quel periodo era nato il movimento di lotta per la casa, che promuoveva presidi in occasione degli sfratti, manifestazioni con cortei, oltre a incontri con gli amministratori comunali e regionali per trovare soluzioni al problema. Negli stessi anni c’era stato in bando della Regione, riservato ai comuni, per ottenere finanziamenti per l’edilizia abitativa: l’unico comune che non partecipò era quello di Nuoro.

Ma il fenomeno non riguarda solo Nuoro. In Sardegna le occupazioni di case sono avvenute già negli anni ’70:  a Cagliari nei quartieri di S. Elia, Mulinu Becciu e Is Mirrionis, a Sassari nei rioni di Latte Dolce, Santa Maria di Pisa, e a Olbia nella zona di Orgosoleddu.

F.Nieddu

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Franceschino Nieddu