L’azzeramento della Giunta Solinas dovrà attendere ancora un giorno. Lo slittamento è dovuto al fatto che il presidente Christian Solinas dovrà comunque presenziare domani alla Corte dei Conti all’udienza pubblica per il giudizio di parificazione del rendiconto della Regione per l’esercizio 2021, un appuntamento ufficiale a cui deve partecipare un esecutivo pienamente in carica. Oggi, intanto, in Consiglio regionale sono state “sconvocate” le commissioni che prevedevano la presenza di assessori in audizione. In particolare la prima e la quarta (Autonomia e Urbanistica), avrebbero avuto all’ordine del giorno di oggi le relazioni per le parti di competenza e il parere sulla Omnibus, alla presenza degli assessori Quirico Sanna, Valeria Satta e Aldo Salaris, ma gli appuntamenti sono saltati e spariti dall’agenda online del sito istituzionale.
Dopo l’importante appuntamento di domani con la Corte dei Conti è quasi certo che il governatore procederà all’azzeramento e comunicherà la nuova squadra tra venerdì e sabato. La seduta di ieri aveva il sapore del commiato e di certo qualcuno dei nove assessori presenti non si ritroverà più a quel tavolo. Nelle ultime ore sembra sempre più in bilico il titolare della Sanità, Mario Nieddu che ieri non ha nascosto il suo rammarico: «Sarei dispiaciuto se dovessi lasciare – ha osservato prima della riunione -, perché questo è il momento di portare avanti alcune cose e non le vorrei lasciare incompiute».
Al suo posto Solinas potrebbe scegliere un fedelissimo, l’ortopedico ed ex senatore Carlo Doria, del suo partito, il Psd’Az, in corsa per un posto in giunta dopo la mancata elezione al Senato. Non sarebbe poi scontata la scelta di Marco Tedde, nome scelto da Fi per la sostituzione di Alessandra Zedda al Lavoro. Solinas ha bisogno di donne per garantire l’equilibrio di genere e potrebbe chiedere agli azzurri di optare per Ada Lai