L’oblio della Sanità nuorese al centro dell’omelia del Vescovo nel giorno della Madonna delle Grazie

Nuoro questa mattina ha rinnovato il voto a Nostra signora delle Grazie.  Intorno alle 11.00 la celebrazione della Messa Solenne entrata nel vivo attraverso l’omelia del Vescovo Monsignor Antonello Mura.

Nuoro, N.S. delle Grazie, la cerimonia dei ceri

Il vescovo ha dedicato un pensiero alla Sanità Nuorese che negli ultimi anni è stata messa a dura prova dai tagli, dalla carenza del personale medico sanitario e dai reparti che aprono e chiudono nel giro di poco tempo.

Nuoro, N.S. delle Grazie, la cerimonia dei ceri

È un diritto dei malati e dei sofferenti essere curati e questo  rientra tra i doveri dei cristiani, questo è in sintesi il concetto che il Vescovo ha voluto esprimere: «Un dovere che riguarda non solo i figlio di Dio ma tutti noi. La nostra chiesa non deve rimanere indifferente».

Nuoro, N.S. delle Grazie, la cerimonia dei ceri

Una omelia che ha ricordato i principi per i quali si diventa medici ovvero non la carriera professionale ma la cura delle persone e le istituzioni devono agevolare una Sanità pubblica che dia l’opportunità a tutti di poter accedere ai servizi a tutela della salute. È l’essenza della dignità far in modo che il medico sia a disposizione della collettività.

Nuoro, N.S. delle Grazie, la cerimonia dei ceri

Dopo l’omelia c′è stata l′accensione dei tradizionali  dodici ceri  votivi .

F. Nieddu

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Franceschino Nieddu