Nell’oblio della Sanità nuorese ci sono anche belle notizie: l’undici novembre nella sala di Dermochirurgia dell’Unità Operativa di Dermatologia di Nuoro si è praticato il millesimo intervento chirurgico dall’inizio dell’anno. In quasi il 50 % dei casi sono stati interventi chirurgici per tumori maligni: 282 Carcinomi Basocellulari, 94 Carcinomi Spinocellulari, 52 Melanomi e altri tumori come Linfomi Cutanei e Fibroxantomi.
Grazie all’asportazione chirurgica e al successivo esame istologico è stato possibile escludere il Melanoma per 113 pazienti che presentavano nevi atipici sospetti per Melanoma all’esame clinico e/o strumentale. Sempre nel 2022, circa 300 tumori cutanei sono stati trattati nella nostra struttura con terapie oncologiche non chirurgiche.
L’Unità Operativa di Dermatologia di Nuoro si occupa in gran parte della patologia oncologica in ambulatori dedicati, attribuendo grande importanza alla prevenzione. È infatti possibile effettuare l’esame dermatoscopico, l’esame videodermatoscopico con registrazione computerizzata e la microscopia confocale in casi da noi selezionati. Tutti i giorni vengono eseguite visite specialistiche di dermatologia oncologica; l’impegnativa urgente per sospetto Melanoma garantisce la visita entro 72 ore.
Una volta posta la diagnosi di tumore cutaneo, il dermatologo può pianificare la miglior scelta terapeutica sia medica che chirurgica. Si va da procedure come terapie topiche, crioterapia e terapia fotodinamica fino all’intervento chirurgico. Il tumore più frequente è il Carcinoma Basocellulare, che ha una malignità locale ma può raggiungere, se non asportato, dimensioni tali da richiedere una “ricostruzione della pelle”.Meno frequente ma a rischio di metastasi è il Carcinoma Spinocellulare. Il Melanoma è il meno comune ma potenzialmente più pericoloso se non viene asportato nella fase iniziale. Vi sono inoltre dei tumori della pelle rari ma molto aggressivi, come il tumore a cellule di Merkel.
Dei 1000 interventi eseguiti, 889 sono stati praticati in regime ambulatoriale. Per 111 pazienti si è reso necessario il ricovero in regime di Day Surgery sia per le dimensioni e la sede del tumore cutaneo, sia, in molti casi, per l’età avanzata del paziente con pluripatologie.
«Per noi – spiega, a nome di tutta l’equipe il Direttore dell’Unità Operativa, Maria Giovanna Atzori – è motivo di orgoglio offrire un servizio che garantisca, oltre la visita dermatologica, anche le successive terapie necessarie al paziente».