Cina: scoperta strada millenaria, nuova luce sul sito UNESCO di Yinxu

Gli archeologi hanno scoperto di recente una strada cittadina che risale a oltre 3.000 anni fa a Yinxu, o le rovine di Yin, nella città di Anyang, nella provincia della Cina centrale dell’Henan, offrendo nuove informazioni sugli studi archeologici del sito patrimonio mondiale dell’UNESCO.

La strada est-ovest, finora scavata per una lunghezza di 80 metri, si estende per 14 metri di larghezza nel punto più largo.

È pavimentata con ciottoli, ossa e pezzi di ceramica rotti di dimensioni simili, ha affermato He Yuling, ricercatore dell’Istituto di archeologia dell’Accademia cinese delle scienze sociali, aggiungendo che diversi segni di solchi sono chiaramente visibili sul manto stradale.

La strada appena scoperta corre parallela a una strada precedentemente dissotterrata. Le due strade sono a 500 metri di distanza ed entrambe si intersecano con un altro viale nord-sud precedentemente portato alla luce, formando una struttura urbana a blocco con resti di residenze densamente distribuite, tombe e laboratori artigianali su entrambi i lati della strada, ha affermato He.

La disposizione di Yin, capitale della tarda dinastia Shang (1600-1046 aC), è stata un punto focale per gli archeologi.

Intersezioni stradali simili erano state precedentemente scoperte nelle rovine, ma l’ultima scoperta aggiunge nuove informazioni a studi rilevanti come la rete di trasporto e la zonizzazione funzionale, in particolare nell’area a nord del fiume Huanhe che scorre attraverso le rovine.

La scoperta contribuirà anche ad ulteriori ricerche sulla struttura degli insediamenti, sul modello di governance e sulla divisione del lavoro nell’industria artigianale di Yin, ha affermato He.

Le rovine di Yin sono state aggiunte alla lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2006 e sono particolarmente famose per le scritture su ossa oracolari scoperte all’interno, ritenute le più antiche iscrizioni cinesi. © Xinhua

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Salvatore