«La maggioranza che sosteneva Soddu in comune a Nuoro è andata in pezzi. L’unica strada è quella di nuove elezioni». Lo sostiene il consigliere Pierluigi Saiu per il gruppo dei “dissidenti” che da ieri hanno annunciato la nascita di un intergruppo con l’opposizione.
«Stando ai numeri, quindi, la maggioranza non esiste più, a meno che i dissidenti non accettino di sostenere comunque Soddu dopo che ha revocato loro l’unico assessore che avevano. Non ci sono altre strade, quindi, se non quella di nuove elezioni perché qualunque altra maggioranza che si formasse in Consiglio sarebbe un evidente tradimento del mandato elettorale ricevuto».
«Né voglio credere che, dopo quanto successo oggi, possano tornare insieme come se nulla fosse Le contraddizioni di questa ex maggioranza sono tante, a cominciare dagli assessori “tecnici” Filippo Spanu e Luigi Crisponi. Uno cagliaritano ed espressione del PD, l’altro proveniente dal centrodestra».
«Per tutto questo tempo hanno però governato insieme: chi è rimasto fedele a Soddu e chi oggi ne sta prendendo le distanze. Dopo questi sette anni vediamo una città peggiorata.Se l’opera di cui vanno più fieri è la pista ciclabile mi sembra evidente che non si può parlare in termini positivi di questa amministrazione».
«C’è un disinteresse sfacciato rispetto ai problemi di Nuoro e lo si vede a partire dalle piccole cose. Il museo Ciusa è chiuso da anni per via dei tarli nel soffitto, agli ingressi della città ci sono pericoli, rattoppi e transenne. Per non parlare poi di via Manzoni o delle promesse non mantenute su università ed ex mulino.
«Adesso si aggiungono anche le loro liti. È chiaro a tutti che la maggioranza che ha vinto le ultime elezioni non c’è più e a questo punto non resta che restituire la parola ai cittadini, affinché scelgano il nuovo governo della città» conclude Saiu.
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Oppure potremo parlare del Centro Intermodale che attendiamo da anni e che doveva aprire entro l'estate...ma non si sa quale.