TORPÈ – Erano le 20,30di ieri sera quando una bomba è stata fatta esplodere in prossimità del depuratore, ubicato in località “Poju”. Qui, sul muro dei una vasca stata rinvenuta la scritta vergata con una bomboletta spray nera: “A Torpè no gass” con a fianco una croce e la scritta “boom”.
Evidente dunque il riferimento alla questione del deposito del gas che Italgas vorrebbe installare in un terreno adiacente alle case, contro il volere della cittadinanza. L’esplosione non ha creato grossi danni alla struttura. Non ci sono feriti.
Sul posto, oltre al sindaco Martino Sanna, sono accorse sia le Forze dell’ordine che i Vigili del fuoco ma per fortuna i danni sono stati limitati e non ci sono stati feriti.
«La violenza non ha mai alcuna giustificazione – ha detto il primo cittadino Martino Sanna – e non deve mai sostituirsi al confronto democratico e civile, anche appassionato, di una comunità. Come amministrazione comunale condanniamo questo atto intimidatorio che tende a minare la serenità dei cittadini di Torpè».
«Ci appelliamo al buon senso dei nostri concittadini affinché proprio in questo momento difficile non ci si divida e non si perda la lucidità necessaria per isolare gli autori di questo gesto vile che fa male a tutta Torpè. Più volte e in diverse sedi – ha proseguito Sanna – avevamo manifestato alle istituzioni regionali e nazionali la nostra preoccupazione su un clima difficile che stava montando in paese. Un clima dovuto a un problema che la comunità aveva legittimamente sollevato e per il quale avevamo chiesto e richiediamo, con ancora più forza, una rapida soluzione», ha concluso il sindaco.