Studenti di Biscollai ostaggio della burocrazia: dopo due anni non possono rientrare nel loro istituto

I genitori  del plesso scolastico di Biscollai sono sul piede di guerra perché chiedono che i loro figli, terminata l’emergenza pandemia, possano tornare nel proprio istituto scolastico di pertinenza.  Attualmente gli studenti della scuola primaria sono ancora a Monte Gurtei perché secondo una relazione del comune del 2020 la qualità dell’aria risulta non essere adeguata come ribadito nel decreto DPCM M 26.07.2022. Ma i genitori in una lettera indirizzata agli enti competenti precisano però che in  quella stessa relazione del 14/10/2020 scritta e valutata prendendo in considerazione il verbale del geometra Peppino Masia con protocollo 3105 del 01/10/2020 è anche scritto: “L’ufficio ha esaminato con attenzione tutti i locali della scuola per verificare la funzionalità degli infissi presenti nelle aule e ne ha constatato il corretto funzionamento. Si tratta di ampie vetrate che garantiscono in maniera più che soddisfacente il rapporto con la superficie dei locali. In tutti i locali è possibile arieggiare mediante l’apertura delle ante “vasistas” disponibili in gran numero in tutte le aule. In occasione delle manutenzioni effettuate quest’estate sono state fornite delle aste per l’apertura dei blocchi posti nelle sommità meno accessibili. L’ arieggiamento delle aule è garantito dalle ampie finestrature che, proprio in presenza della classe, suppliscono al ricambio dell’aria senza che vi siano correnti dirette agli individui. Da studi effettuati in tema di abbattimento di cariche virali seppure riferite all’influenza stagionale si assume che per garantire un significativo abbattimento è necessario almeno un ricambio d’aria. Si ritiene che la superficie degli infissi garantisca abbondantemente il ricambio, poiché sono presenti nelle aule dalle tre alle quattro finestre oltre le porte.”   I genitori sottolineano  anche che l’istituto Biscolai è stato progettato per ospitare  10 classi e attualmente ce ne sono a regime 7.  Nel tempo sono state ricavate 15 aule in spazi idonei:  “Nell’anno scolastico 2022/2023 il secondo piano del plesso di Biscollai è completamente vuoto, in quanto le 6 aule ubicate sono inutilizzate e prive di alunni (il Signor provveditore così come i funzionari del comune possono verificare di persona) e noi genitori che abbiamo iscritto i nostri figli nella sede di Biscollai e non Monte Gurtei ci troviamo privati di questo diritto” scrivono i genitori che  precisano che dall’otto settembre tramite pec hanno chiesto un incontro con il dirigente scolastico ma a oggi non hanno ricevuto risposta

“A questo punto chiediamo delle delucidazioni e spiegazioni a voi istituzioni sulle problematiche del plesso di Biscollai, le quali fanno venir meno il diritto di poter frequentare la scuola scelta nell’iscrizione al Miur” ribadiscono nella lettera i genitori specificando che: ” il primo trasferimento, come già sopra riportato, è avvenuto ad Ottobre 2020 senza alcun preavviso alle famiglie, per cui qualora venisse riscontrata la possibilità di ritornare al plesso di Biscollai, questo deve essere effettuato nei tempi più brevi possibili”

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  • La presente per informarvi che non è assolutamente vero che noi "classi trasferite" abbiamo scritto per il rientro a Biscollai, anzi abbiamo discusso perchè(3 classi meno 1/2 genitori) ci concedessero di restare a Monte Gurtei, dove le aule sono ampie e con possibilità dello strumento LIM presente in ogni aula per tutti i bambini.
    Mi chiedo perchè debbano essere scritte notizie che tali non sono, senza aver accertato la veridicità dei fatti.
    Sarebbe gradita smentita o correzione.

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Sonia