È di pochi giorni fa la notizia, diramata a livello nazionale, sull’esaurimento dei fondi INPS per la misura “Bonus Nidi“, un importante strumento di sostegno a tante famiglie per la frequenza dei propri figli nei nidi (APPROFONDISCI).

Ancor più preoccupante la situazione a Nuoro in quanto, come ricorda la consigliera Viviana Brau: «A febbraio la Giunta Comunale ha apportato gli aumenti alle tariffe a carico delle famiglie nuoresi, sino a oltre il + 500%, giustificando gli stessi con il fatto che tanto sarebbero stati coperti dal fondo INPS. Oggi il fondo è saltato per esaurimento delle risorse, non sappiamo se temporaneamente o totalmente, ma il problema per le famiglie nuoresi è oggi ed è concreto».

Il riferimento è al fatto che le famiglie devono comunque anticipare i soldi delle rette mensili per le quali non sanno se e quando saranno mai rese dall’INPS, ponendosi poi anche il problema connesso della misura “Nidi Gratis”, il fondo erogato dalla Regione Autonoma della Sardegna per le famiglie, ma solo in presenza del medesimo “Bonus Nidi” dell’INPS.

«L’assessore alle Politiche Sociali Fausta Moroni – prosegue Brau – aveva garantito al Consiglio Comunale alle famiglie e previsto peraltro nero su bianco in delibera che, nel caso in cui il fondo INPS fosse venuto meno, avrebbero ripristinato le precedenti tariffe, decisamente meno onerose. Per questo motivo ho presentato formale interrogazione urgente, con richiesta di risposta scritta, per sapere se l’Assessore e la Giunta tutta, intendano tener fede alla parola data, ripristinando quanto prima la precedente tariffazione e tutelando, così, le famiglie nuoresi e i loro bimbi » (APPROFONDISCI).