Tensioni all’interno del gruppo di Maggioranza Italia in Comune. Nel consiglio comunale di ieri Gabriella Boeddu ha annunciato ufficialmente l’abbandono del gruppo Italia in Comune restando sempre in Maggioranza e passando tra i banchi del gruppo Misto. Per ironia della sorte la lettera dove esprimeva questa sua decisione è stata letta proprio dall’ex collega Sebastian Cocco in qualità di Presidente del Consiglio.
A stretto giro di posta arriva la replica del movimento in merito alla scelta della consigliera.
“La decisione della consigliera Boeddu di uscire dal gruppo di Italia in Comune va rispettata, proprio in nome di quel principio di libertà che la stessa invoca per intraprendere un nuovo percorso politico. Libertà che le è stata sempre garantita, senza alcun vincolo e imposizione, con l’indicazione sotto il nome “Italia in Comune” alla presidenza della commissione affari generali. Libertà che ha sempre esercitato negli interventi, anche quelli a titolo personale, dentro e fuori dall’aula. La ringraziamo per il breve tratto di strada fatto assieme, ci rammarichiamo per non aver fatto in tempo a beneficiare delle sue competenze professionali e le auguriamo di custodire bene il prezioso valore della Libertà anche nel futuro. Le chiediamo di farlo però fuori dal Consiglio Comunale, per rispetto del diritto di Italia in Comune – primo partito in città nel 2020 nell’area del centrosinistra – a poter contare, per il proseguo dell’azione amministrativa, su persone che con questo gruppo si riconoscono davvero – perché lo hanno fondato e fatto crescere – e non lo hanno utilizzato per farsi eleggere. Attendiamo dunque le sue dimissioni dall’Assemblea Civica cittadina, fuori dalla quale potrà seguire tutti i percorsi politici a lei più congeniali, si potrà sottoporre nuovamente al giudizio degli elettori e potrà dimostrare al meglio le sue capacità politiche”.