All’ospedale San Francesco di Nuoro rischia lo stop l’ennesimo servizio per i cittadini del territorio che si riversano sul nosocomio barbaricino: stavolta a saltare è l’attività dell’emodinamica nella Struttura Complessa di Cardiologia dell’ospedale a causa dell’assenza non programmata di due dirigenti medici.
Una situazione che ha costretto la ASL n. 3 a rimodulare l’attività, anche dove fosse necessario, facendo ricorso ad altri ospedali dell’isola. La situazione è stata denunciata da l’associazione ogliastrina dei pazienti cardiologici “Amici del cuore.
“Apprendiamo con profondo sconforto della chiusura del servizio di Emodinamica presso il reparto di Cardiologia del San Francesco di Nuoro – scrivono nel documento – Cinque anni fa si annunciava la nascita dello stesso servizio nel presidio ospedaliero di Lanusei, che non è mai entrato in funzione, con conseguenti disagi per i tanti ogliastrini, costretti a recarsi a Nuoro, dove oggi il servizio chiude i battenti. D’ora in poi ci si troverà costretti ad andare a Cagliari o a Sassari, poli ospedalieri troppo lontani per la gestione di una patologia in cui la tempistica è decisiva con gravi conseguenze per i cardiopatici e, insieme a loro, per tutto il territorio. La chiusura del servizio a Nuoro compromette la possibilità di sopravvivenza di centinaia di persone, cosa inaudita e inaccettabile” conclude il comunicato.
Ma dall’ASL a stretto giro di posta arrivano le risposte : «L’Emodinamica non chiude, anzi sarà potenziata». Con queste parole il Direttore Generale dell’ASL n. 3 di Nuoro, Paolo Cannas, in riferimento alle dichiarazioni del presidente dell’associazione “Amici del cuore”, chiarisce che, per motivi non programmabili e estemporanei, è stato necessario sospendere le attività per un paio di giorni, ma si riprenderà regolarmente coi turni H24 da lunedì sera.
Il Direttore dell’ASL n. 3 ricorda l’utilità della “rete regionale”, nella quale i presidi ospedalieri dell’azienda sanitaria locale nuorese sono pienamente inseriti. «Pertanto, qualora ci si trovasse in emergenza, come nel caso specifico, il paziente che avesse urgenza e bisogno troverebbe sicuramente la risposta sanitaria adeguata, in tempi che garantiscono un servizio d’eccellenza».
Cannas ribadisce la sua ferma volontà nel voler rilanciare l’Emodinamica nuorese: «Nel nuovo atto aziendale – spiega il manager – sarà prevista una struttura autonoma di Emodinamica, in modo tale che vi sia la possibilità di far crescere ulteriormente questa specialità e, contestualmente, attrarre nuove professionalità di alto livello».