Si è chiusa il 18 settembre appena corso la mostra “Gli Invisibili. Noi anime dimenticate“, l’ultima fatica dell’artista oroseino Alfonso Silba, allestita nella splendida cornice del Monte Granatico, nel cuore del contro storico di Orosei.
Non semplice il tema affrontato dall’artista, ovvero la perdita di identità degli individui nella società moderna, sempre più inconsapevolmente succubi dei meccanismi creati e imposti da chi detiene i fili del potere, non solo politico ma anche e soprattutto economico e tecnologico.
L’esposizione, articolata su due registri, ha visto in quello inferiore le varie rappresentazioni degli invisibili, in cui le persone sono divenute ormai delle ombre, e in quello superiore, dei bagliori di colori che declinano nelle forme dell’astrattismo la tensione degli invisibili verso la libertà e la felicità.
Abbiamo visitato la mostra con una guida d’eccezione, l’Autore stesso, che ci ha illustrato ogni dettaglio del progetto, al quale ha lavorato per quasi due anni, compreso il periodo della pandemia, in contatto con un’associazione che opera a livello nazionale e internazionale, che lavora anch’essa sul tema degli Invisibili.
Dopo la tappa oroseina, l’esposizione si sposterà sul territorio nazionale.
LA MOSTRA, di Salvatore Novellu:
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