Solinas ripromette i fondi per l’incendio del Montiferru ma il sindaco di Scano invita a disertare le urne

 

«Abbiamo programmato le misure necessarie, anche di carattere organizzativo, affinché entro un mese tutte le aziende agricole e zootecniche ricevano i contributi di immediato sostegno spettanti per i danni subiti, ai quali seguiranno altri interventi economici già programmati». Così il presidente della Regione Christian Solinas, che è anche il Commissario delegato per le attività relative all’emergenza derivante dagli incendi boschivi verificatisi a luglio 2021 nel Montiferru e ad Ales-Villaurbana, ha commentato la disposizione del Segretario generale della Regione che dispone una precisa tempistica.

«Non era ammissibile un ulteriore ritardo nel sostegno alle aziende ubicate nel territorio colpito da quella grave emergenza – ha aggiunto il presidente Solinas – Intervento ancor più necessario in questo periodo di forte crisi, legato al rincaro dei costi dell’energia, che sta mettendo a dura prova il nostro tessuto produttivo. Questi contributi saranno fondamentali per evitare la chiusura o la riduzione delle attività. Nell’Ordinanza presidenziale, tempestivamente emanata, erano indicati i danni da ristorare: spese per l’acquisto di foraggi, per la riparazione di recinzioni e impianti, per l’approvvigionamento idrico degli animali e per il riacquisto degli alveari».

Il presidente Solinas (foto S.Novellu)

I sindaci però sono scettici a queste affermazioni; il primo cittadino di Scano Montiferro Antonio Flore sui social invita i propri concittadini a disertare le elezioni in programma il prossimo 25 settembre.

“Scanesi, Lussurgesi, Cuglieritani, Sennariolesi, Bonarcadesi  -scrive – non caschiamo nel gioco di sempre, non date retta alle parole di Solinas che, sotto elezioni, promette di darvi a brevissimo i dovuti denari per le vostre aziende, colpite dall’incendio del Montiferru nel luglio del 2021.  Se anche i soldi arrivassero realmente (cosa in cui poco credo), ricordatevi: è passato più di un anno.  Mostriamogli che abbiamo dignità e coraggio e che siamo un popolo! Su 25 Sardu, si ses Sardu, non votes!».

«Entro cinque giorni – ribadisce il segretario generale, Francesco Scano – l’agenzia Laore, incaricata per le attività relative all’erogazione dei contributi, emetterà un avviso per la presentazione delle domande da parte delle aziende ubicate nel territorio colpito dall’emergenza, mentre entro 20 giorni dalla presentazione della domanda verrà concluso il procedimento con un provvedimento di concessione o di rigetto. Infine, nei successivi cinque giorni, il servizio della Protezione civile eseguirà il pagamento al beneficiario».

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Sonia