Bracconiere inseguito e denunciato dai Carabinieri dopo aver abbattuto una femmina di muflone sardo

Un 58enne è stato beccato poco dopo aver ucciso a colpi di arma da fuoco una femmina di muflone sardo (specie protetta) ed essersi poi dileguato a bordo di un motoveicolo privo di targa.

L’episodio si è verificato in in località Murta Ona, nelle campagne di Villagrande Strisaili, dove l’uomo era pedinato dai Carabinieri di Arzana e Lanusei, durante un servizio di prevenzione del bracconaggio.

I militari lo hanno inseguito, fermato e perquisito trovandolo in possesso di un sacco contenente il muflone, di un fucile calibro 12 marca artigianale smontato, che da accertamenti è risultato essere ancora intestato a suo padre defunto, quattro cartucce a pallettoni e un bossolo di cartuccia a pallettoni appena esplosa, tutte calibro 12, oltre a una torcia con filo a prolunga e comando a distanza e un coltello tipo pattadese lungo cm 22 di cui 10 cm di lama.

Le operazioni di ricerca sono state estese anche ai suoi terreni, dove sono state rinvenute e sequestrate complessivamente 24 cartucce a pallini e 23 cartucce a pallettoni, tutte calibro 12.

L’uomo, pertanto, è stato denunciato per detenzione abusiva di munizionamento e omessa denuncia di arma da sparo ricevuta in eredità, porto illegale in luogo pubblico di arma comune da sparo e munizionamento, esercizio venatorio abusivo con abbattimento di animale appartenente a specie protetta tipo muflone sardo.

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Salvatore