«Dire sì alle energie rinnovabili e alla costruzione di nuovi impianti sul nostro territorio deve necessariamente avere due condizioni di base: l’assoluta tutela dell’ambiente e l’utilizzo dell’energia prodotta a favore e beneficio dei sardi. Non si può pensare di rendere la nostra isola la batteria dell’intero Paese a discapito della tutela ambientale dei nostri territori». Lo afferma in una nota il deputato Pietro Pittalis che, sul tema della crisi energetica e del continuo aumento delle bollette, lancia un monito ben preciso al futuro Governo.
«Puntare sulle rinnovabili ed il rilascio di concessioni per la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia eolica e fotovoltaica – spiega Pittalis – è indubbiamente una delle vie da perseguire in questa fase critica a livello europeo. Purtroppo anni di mancata lungimiranza politica in tema di approvvigionamento energetico hanno fatto in modo che il nostro Paese, anche e soprattutto a seguito del conflitto in Ucraina, prendesse finalmente coscienza che urge un piano di scelte ed investimenti che possano renderci indipendenti da chi oggi minaccia il futuro delle famiglie italiane, della nostra economia e della produzione industriale. Tuttavia – prosegue il parlamentare di Forza Italia – queste scelte non possono e non devono avvenire a discapito dell’ambiente, la cui tutela dovrà essere il punto di partenza per le decisioni future. Su questo il futuro Governo dovrà vigilare attentamente, perché territori come la nostra isola hanno già pagato un prezzo troppo alto in questi termini. Bisogna fare in modo – conclude Pittalis – che l’energia prodotta rimanga a disposizione e beneficio dei sardi, che oggi pagano le bollette più alte di tutta Italia».