Venerdì scorso è tornato in piazza il comitato SOS Barbagia Mandrolisai. Lo ha fatto con una fiaccolata per ribadire alla Regione e all’azienda sanitaria di Nuoro che nonostante le numerose manifestazioni messe in atto si attendono ancora risposte per un presidio ospedaliero ormai ridotto ai minimi termini dove rimane operativo solo il Pronto soccorso che come sottolineano gli organizzatori è molto carente ed è più simile a una pre camera mortuaria che a una struttura medico ospedaliera.
Nel mirino. quindi ci sono le difficoltà ad avere le cure necessarie all’interno di un ospedale, quello di Sorgono, che serve 11 paesi del territorio. Questo costringe i cittadini a spostarsi in altri ospedali, spesso a un’ora e mezza di macchina. Il comitato denuncia poi la scarsità di medici di base e guardie mediche.
Il comitato sottolinea che non mollerà fino a quando non si realizzerà una vera e prorpia riforma sanitaria attualmente all’attenzione della Giunta Regionale in base alla legge 24 del 2020 che permette in caso di profonda crisi sanitaria al direttore generale dell’ASL di avere maggiore autonomia e potere decisionale