Sono quattrocentocinque gli alberi monumentali censiti in Sardegna dal ministero delle Politiche Agricole e Forestale per il loro particolare pregio naturale e culturale. Questi rappresentano, secondo la rielaborazione del Centro Studi Agricoli, il dieci per cento del totale nazionale.
La provincia con più alberi monumentali è l’Ogliastra con 125 piante, seguita da Cagliari con 78. Poi Sassari con 58, Nuoro con 48, Oristano con 35. Venticinque invece gli alberi censiti nel Medio Campidano, 22 nell’area Carbonia Iglesias, 14 in Gallura.
Il comune con più esemplari censiti è Seui con 29 piante monumentali. Poi Illorai a quota 24. Fra gli alberi di maggior pregio lecci, tassi, roverelle, olivi, corbezzoli, agrifogli eccetera. Cagliari ha il primato dell’unico albero in Sardegna proposto come interesse pubblico: è una magnolia in piazza Badas. Mentre Sassari ha cinque alberi monumentali fra cui un esemplare di Cipresso di Monterey a Mandra di La Giua.
«Questo è un grande patrimonio per la Sardegna – afferma Tore Piana, presidente del Centro Studi Agricoli – che andrebbe fortemente promosso ai fini turistici e anche di studio, ci aspettiamo che ora la Regione predisponga un manualetto che pubblicizzi gli alberi censiti. Noi siamo a disposizione per un supporto attivo e concreto».