La Fiaccolata di Vivere a Colori dedicata anche a Michele Siotto e ai guerrieri che non ci sono più

La Fiaccolata Notturna in difesa della Sanità  promossa dalle “guerriere” di Vivere a Colori è stato un modo per ricordare coloro che non ci sono più ma che fino all’ultimo istante hanno combattuto contro il  cancro e portato avanti la causa. Ad aprire il corteo degli oltre 3mila partecipanti che  si sono radunati nel piazzale dell’Ospedale Zonchello, c’erano anche la moglie e le figlie del consigliere comunale Michele Siotto  la cui scomparsa un paio di settimane fa a causa di un tumore, ha suscitato molta tristezza e sgomento a Nuoro (APPROFONDISCI).

Nuoro, fiaccolata per la sanita’ (foto S.Novellu)

Michele, infatti,  si è battuto  fino all’ultimo istante per i diritti dei malati oncologici. I familiari di Michele hanno sfilato assieme al lungo corteo silenzioso portando con loro una sua immagine.

Un momento commovente è stato quando il serpentone di persone, durante il proprio percorso, si è fermato davanti all’Hospice:   i parenti dei ricoverati sono usciti dal reparto e  hanno salutato i partecipanti come atto di solidarietà e sostegno alla lotta per la sanità pubblica. Loro che assistono i propri congiunti negli ultimi giorni di vita hanno trovato la forza per unirsi in questo gesto di lotta anche per pochi minuti.

Una volta arrivati al San Francesco c’è stato il sit in  modalità silenzioso  come tutto il resto della  manifestazione e, mentre calava la sera, alla luce delle candele, il coro “Su Nugoresu” di cui faceva parte lo stesso Siotto,  ha intonato dei canti in segno di saluto alla la luce delle fiaccole  che lentamente si affievoliva.

Un momento magico per i presenti che hanno rivolto un pensiero a  chi non c’è più e a coloro che stanno soffrendo  per  le malattie e aspettano le visite specialistiche di cui hanno bisogno nelle liste di attesa interminabili e sospese.

C’è da chiedersi quanto questa manifestazione come le altre contribuirà a svegliare la Politica, Politica con la P maiuscola come diceva Pasolini perché si prendano provvedimenti urgenti e seri e non temporanei per salvare la Sanità pubblica.

F.Nieddu

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Franceschino Nieddu