Il presidente della Repubblica ha sciolto il Parlamento. Italia al voto il 25 settembre. “Non era possibile formare una nuova maggioranza – ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo le dimissioni di Draghi. Ma restano molti adempimenti da portare a compimento, in più occorre attuare il PNRR nei tempi concordati“.
“Il governo – ha sottolineato il Capo dello Stato – ha gli strumenti per operare prima che si formi il nuovo esecutivo e non sono possibili pause nel momento che stiamo attraversando. Mi auguro che, pur nell’intensa e a volte acuta dialettica della campagna elettorale, vi sia da parte di tutti un contributo costruttivo nell’interesse superiore dell’Italia”.
“Grazie a Mattarella, ha gestito la crisi con saggezza. Siamo orgogliosi per aver servito i cittadini. Ci sarà tempo per i saluti, ora al lavoro, ha detto Draghi ai ministri dopo aver fissato la data del voto.