«Un grande nuorese, un grande sardo, gigante della fede e della cultura, pastore attento ai problemi della sua amatissima Sardegna».
Così il Presidente della Regione Christian Solinas ha ricordato, ieri a Galtellì, la grande figura di Monsignor Ottorino Pietro Alberti, nuorese, che fu Arcivescovo di Spoleto e di Cagliari, e che Galtellì, paese prediletto dal presule, ha voluto onorare.
Nella Chiesa parrocchiale, che ospita il Crocifisso miracoloso al quale Alberti ha dedicato numerosi studi, è stata celebrata una Messa presieduta da Monsignore Ottavio Utzeri, che fu segretario dell’Arcivescovo. Al termine si è svolto un convegno dedicato alla figura del Vescovo con gli interventi del Presidente Solinas, di Monsignore Utzeri, dell’ex Presidente della Regione Angelo Roych, degli amministratori locali e dei familiari dell’illustre ecclesiastico.
È stata la figura di Ottorino Pietro Alberti Vescovo, scienziato, storico. La sua grande opera culturale, teologica e letteraria, già avviata fin dalla giovinezza, ha detto il Presidente, ebbe pieno compimento in Sardegna, in un dialogo costante con il mondo accademico e culturale libero da pregiudizi, umile ed accogliente. Fin dalla permanenza nella Diocesi di Spoleto, Monsignor Alberti manifestò quella straordinaria attenzione verso i problemi sociali che ebbe a Cagliari pieno compimento. Una Chiesa davvero vicina a chi soffre, che porta nelle mani, come dice Francesco, l’odore delle sue pecore, che sente il respiro dei suoi sofferenti, il rantolo dei malati, il grido dell’operaio sfruttato e non tutelato. Amava ascoltare tutti, sorridere, condividere, ha detto Solinas. S
empre presente e disponibile per i poveri e gli ultimi, potenzio’ con l’impiego di cospicui fondi le attività caritative della Diocesi, e finanziò la creazione di comunità’ di accoglienza per i tossicodipendenti, della cui attività’ amava interessarsi personalmente.
Insigne storico, è autore di una imponente produzione letteraria incentrata prevalentemente sulla nostra Isola e sul ruolo della Chiesa nella promozione umana e sociale. Ha donato sua immensa biblioteca a Galtellì, che la renderà fruibile al pubblico.