Trasferimento degli ambulatori, necessari per le visite dei pazienti esterni che si riversano nei corridoi del piano 6° (in particolare per Oculistica), direttamente al primo piano, così da decongestionare le corsie che separano le due delicate unità operative. Ma anche l’impegno per investimenti infrastrutturali (i 2 reparti rientrano nei cantieri sbloccati col Project financing) e tecnologici.
Sono le principali novità annunciate dal Direttore Generale dell’ASL n. 3 di Nuoro, Paolo Cannas, per le strutture di Neurochirurgia e Oculistica, entrambe ospitate nel piano 6° della “torre” dell’Ospedale San Francesco.
«Si tratta – spiega Cannas – di soddisfare quelle che sono le necessità contingenti di due reparti che ospitano altrettante eccellenze di questo ospedale; è mia intenzione ridurre i disagi ai cittadini e rendere più efficienti le strutture: una volta che sarà operativa la piattaforma ambulatoriale che stiamo predisponendo al piano primo, i pazienti esterni che sostano in attesa nei corridoi dei reparti saranno solo un lontano ricordo».
Anche la coordinatrice infermieristica delle 2 unità operative, Dina Carboni, ha confermato ulteriormente, se ancora ve ne fosse bisogno, di quanto appaia azzeccata l’intuizione di concentrare le attività ambulatoriali in una piattaforma apposita, da dislocare negli ampi spazi a disposizione del primo piano. Necessità ancor più evidente in un reparto quale è Oculistica, la cui attività è prevalentemente ambulatoriale e dove – a parte i pazienti ricoverati in day hospital (cataratte ecc.), che continuerebbero ad essere seguiti nel piano – è presente un elevato accesso di pazienti esterni, che potrebbero effettuare le visite ambulatoriali nella nuova piattaforma in via di allestimento.
Le due unità operative ospitate nel 6° piano rappresentano due importanti realtà della sanità nuorese: Oculistica ha una forte attrattività anche per pazienti extra Asl (Ogliastra, Gallura, Oristanese), mentre Neurochirurgia, negli ultimi anni, si è – di fatto – trasformata in una “semi-intensiva”, come ha spiegato la coordinatrice infermieristica. «Attualmente, su 13 pazienti ricoverati, 8 sono allettati e necessitano di un monitoraggio costante». Monitoraggio che, ha condiviso il Direttore Generale Cannas, potrà essere assicurato con la ristrutturazione del reparto (il 6° piano rientra tra i futuri cantieri sbloccati con la chiusura della Finanza di Progetto) e il rinnovo dell’apparato tecnologico (monitor ecc.).