Il 7 luglio scorso è stato sottoscritto un accordo tra l’assessorato alla Sanità e Federfarma affinché gli ausili vengano forniti dalle farmacie di prossimità per i pazienti che hanno bisogno dell’ADI (Assisitenza Domiciliare Integrata), o i loro congiunti, senza che si debbano sobbarcare viaggi estenuanti e attese per ritirarli dalle farmacie territoriali.
Si verificava che pazienti o loro famigliari spesso dovevano recarsi anche in altri comuni. Nè danno notizia i dirigenti dell’USB che affermano: «Questo accordo è frutto dei numerosi presidi e sit-in che come sindacato abbiamo organizzato di fronte all’assessorato, alle ASL e alle farmacie territoriali, insieme con le associazioni dei malati, AUSER, Cittadinanza Attiva, Federazione Rete Sarda Diabete, ai sindaci sensibili al problema che hanno sostenuto queste iniziative e preso posizioni in merito, ai cittadini che hanno partecipato. C’è da sottolineare che nel protocollo non vengono considerati gli alimenti aproteici, quindi i pazienti che ne hanno bisogno dovranno sempre recarsi presso le farmacie territoriali».
F.Nieddu