Il giornalista Julian Assage ha pubblicato nella piattaforma internet da lui co-fondata WikiLeaks, dei documenti sui crimini di guerra degli USA, attualmente si trova detenuto in isolamento nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh vicino Londra, rischia di essere essere estradato negli Stati Uniti, dove la magistratura gli da la caccia per presunto spionaggio, anzichè indagare sui crimini di guerra denuciati dal giornalista tramite la piattaforma. In questa sitiazione è chiara l’intesa tra la magistratura britannica e quella americana
La decisioni finale spetta al Ministro degli interni inglese che non dimostra alcuna intenzione di accogliere Assage, quest’ultimo negli USA rischia più di 150 anni di carcere, senza escludere una eventuale condanna a morte, se ciò dovesse avvenire, in futuro sarebbe un pericolo per tutti gli operatori dell’informazione che svolgeranno inchieste o contro inchieste sui crimini di guerra attuati dai potenti della terra, che solitamente vengono coperti dal segreto di Stato.
Anche in Sardegna come in altre zone d’Italia si stanno svolgendo presidi, sit-in di solidarietà con Assage affinché non venga estradato.
F.Nieddu