ORAN (Argentina): È stata celebrata ieri, nella chiesa di Oran, in Argentina, nei pressi del luogo del martirio, la messa per la beatificazione del gesuita di Oliena padre Giovanni Antonio Solinas.
Un evento atteso da tempo e vissuto con grande trasporto di fede sia nel paese barbaricino che nell’intera Diocesi di Nuoro. Un cammino lungo 340 anni, quello della proclamazione ufficiale della beatificazione.
Atteso anche l’annuncio da parte del pontefice, Papa Francesco che nel lungo processo per arrivare al traguardo della beatificazione ha avuto un ruolo importantissimo quando era cardinale Bergoglio.
Il momento della proclamazione è stato vissuto sul posto con grande emozione da una piccola delegazione sarda guidata dal vescovo di Nuoro e Lanusei, monsignor Antonello Mura.
Con i religiosi una rappresentanza significativa rappresentanza del paese di Oliena, guidata dal sindaco Sebastiano Congiu, il quale ha dichiarato: «È veramente una forte emozione per me essere qua in rappresentanza della comunità di Oliena, paese natio di padre Solinas. Per la nostra comunità oggi è una giornata speciale, di grande felicità che condividiamo con gioia insieme al popolo argentino, in occasione della beatificazione dei due martiri padre Giovanni Antonio Solinas e padre Pedro Ortiz. Ringrazio il nostro vescovo per l’opportunità che mi ha dato di venire qua insieme a tutto il gruppo di pellegrinaggio, ed un ringraziamento va anche alla gente che ci ospita qua in Argentina, per il loro affetto nei nostri confronti, la gentilezza e l’entusiasmo veramente coinvolgente. Un pensiero speciale va naturalmente a tutta la comunità di Oliena che ci sta seguendo con trepidazione da casa, ma con il cuore qua insieme a noi. E per questo li abbraccio tutti, uno per uno».
Davvero grande in queste ore la gioia da parte di tutti i fedeli della Diocesi di Nuoro per il terzo beato, dopo Antonia Mesina di Orgosolo e Maria Gabriella Sagheddu di Dorgali e in particolare della parrocchia di Sant’Ignazio da Loyola a Oliena per il raggiungimento dell’obiettivo che qualche anno fa sembrava quasi irrealizzabile.