Almeno 70 manifestazioni sono state organizzate negli Stati Uniti per protestare contro la decisione della Corte suprema, che ha abolito il diritto costituzionale all’aborto sancito dalla sentenza Roe vV. Wade del 1973. Le proteste sono state organizzate da gruppi di attivisti per i diritti dell’aborto come Planned Parenthood, Bans Off Our Bodies e Women’s March. Donne e uomini sono scesi in piazza e continueranno anche oggi in città come Atlanta, San Francisco, Boston, Los Angeles, New York e Houston.
L’abolizione ha dimostrato quanto la maggioranza conservatrice all’interno della Corte suprema sia «estrema, e quanto le sue idee siano distaccate dalla realtà e dalla popolazione», ha detto ieri il presidente Joe Biden. «Tuttavia, la battaglia non è finita: la mia amministrazione farà tutto il possibile per difendere i diritti delle donne, ma un’azione del Congresso è fondamentale e con il voto alle prossime elezioni di medio termine i cittadini possono avere l’ultima parola – ha detto, invitando chiunque voglia protestare contro la decisione della Corte a farlo “in maniera pacifica, senza intimidazioni e violenza che non sono mai accettabili. La decisione ha deprivato i cittadini di una libertà fondamentale: senza limitarla, ma abolendola direttamente. Roe V. Wade ha sempre protetto il diritto delle donne a scegliere liberamente cosa fare del proprio corpo, con l’ausilio dei medici e senza interferenze da parte della politica: le donne hanno tutto il diritto di scegliere il proprio destino, e di fare scelte mantenendo la propria privacy», ha detto, aggiungendo che la decisione della Corte suprema “mette a rischio la salute e la vita delle donne statunitensi».
Per l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump si tratta della «più grande vittoria per la vita in una generazione. La decisione di oggi, insieme ad altre decisioni che sono state annunciate di recente, è stata resa possibile solo perché ho fatto tutto come promesso, inclusa la nomina e la conferma di tre costituzionalisti molto rispettati e forti alla Corte Suprema degli Stati Uniti», ha detto Trump, secondo quanto riferisce la CNN. Il riferimento è alla nomina dei tre giudici conservatori Brett Kavanaugh, Neil Gorsuch e Amy Coney Barrett.