È stato approvato ieri l’assestamento del bilancio di previsione 2022-2024. La Giunta, su proposta dell’Assessore del Bilancio, Giuseppe Fasolino, ha dato il via libera allo strumento giuridico-contabile che aggiorna il bilancio di previsione sulla base del risultato del rendiconto 2021 che, oltre ad aver azzerato interamente il disavanzo, per la prima volta ha presentato un avanzo pari a circa 78 milioni di euro. Quello approvato nel corso dell’ultima seduta di Giunta è un disegno di legge tecnico ma fondamentale poiché rende definitivi i dati indicati in via provvisoria e presuntiva nella legge di bilancio.
«Con questo disegno di legge diamo atto del permanere degli equilibri generali di bilancio – ha spiegato il Presidente della Regione Christian Solinas – Grazie a un’attenta gestione dei conti pubblici, la Sardegna può considerarsi tra le regioni più virtuose. L’azione di controllo sui conti permette ora di avere a disposizione un ammontare di risorse da riprogrammate nel 2022 garantendo cosi, unitamente alle altre linee di finanziamento già ottenute, dal Pnrr ai fondi europei di diversa natura passando per le risorse derivanti dalla vertenza entrate, pieno sostegno a imprese e famiglie», ha concluso il Presidente. Il rendiconto 2021 approvato il 13 giugno, per la prima volta dal passaggio alla contabilità armonizzata ha registrato un avanzo di amministrazione di circa 78 milioni di euro. Il miglioramento complessivo di circa 279 milioni rispetto al disavanzo del 2020 (pari a circa 201 milioni, ora coperti), ha infatti consentito di ripianare interamente quel risultato negativo ereditato dalle gestioni degli anni passati e rimasto in piedi nel rendiconto precedente, arrivando all’azzeramento del debito in anticipo rispetto alla possibilità che aveva la Regione di ripianarlo in più anni.
L’assessore del Bilancio, Giuseppe Fasolino, ha ricordato che grazie alle risorse ora liberate (78 milioni di euro) la Regione potrà proseguire l’azione di sostegno al tessuto economico e produttivo sardo, mantenendo in piedi le misure di sostegno alla crescita e alla competitività del sistema isolano e ponendo le basi per una pronta ripresa. «Certifichiamo lo stato di buona salute della nostra regione e ci prepariamo a cogliere le sfide future – ha spiegato l’Assessore Fasolino – Oggi possiamo dire di avere le carte in regola per proseguire nell’importante azione si riforma, ammodernamento, sviluppo della Sardegna, senza trascurare la parte relativa al sostegno ai territori».