Nuoro, Primi segnali di ripresa della Sanità: Il progetto di telemedicina e teleassistenza esempio per l’Isola

«Arrivano i primi segnali di ripresa per la sanità nuorese, confermati anche da importanti riconoscimenti a livello nazionale. È quello che è successo con il progetto di telemedicina e teleassistenza della ASL di Nuoro che, nella sua categoria, è stato selezionato come il migliore di tutti nel XXIII Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici». Lo ha affermato il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Pierluigi Saiu.

«Il progetto riguarda le tre patologie più ricorrenti tra i pazienti con più di 65 anni: scompenso cardiaco, diabete e broncopneumopatia cronica ostruttiva. Una centrale tecnologica con personale dedicato monitorerà i pazienti, dotati di dispositivi elettronici di controllo.  I dati provenienti dai devices (frequenza cardiaca, tracciato ECG, pressione arteriosa, saturazione dell’ossigeno ) verranno trasmessi al personale sanitario che individuerà il percorso più appropriato per il paziente. Sul territorio avranno sede “ambulatori cuscinetto” con la funzione di garantire assistenza e controllo».

Saiu ha poi proseguito: «La digitalizzazione della medicina è uno degli obiettivi strategici del PNRR e la ASL di Nuoro ha un progetto molto valido che inizialmente si rivolgerà a mille pazienti con scompenso cardiaco e poi verrà esteso alle altre patologia. Il progetto nuorese sarà progetto pilota in Sardegna e costituirà un modello di riferimento. Stiamo lavorando insieme all’assessorato alla sanità per farlo partire rapidamente».
Per il capogruppo della Lega: «questo risultato è frutto della riunione strategica che si è svolta a maggio con l’assessore alla Sanità Mario Nieddu, il direttore generale dell’assessorato Francesca Piras, il direttore generale di Ares Annamaria Tommasella, il direttore generale della ASL di Nuoro Paolo Cannas e i consiglieri regionali del territorio per definire i programmi e gli strumenti per  il rilancio della sanità nuorese. In quella sede il progetto di telemedicina è stato individuato come strategico e si è deciso di investire. Sempre nel corso di quell’incontro si è stabilito di fare concorsi dedicati e alcuni piccoli segnali stanno arrivando. Ci sono specialisti che hanno ricominciato a scegliere Nuoro come sede di lavoro. Ovviamente – ha continuato Saiu – c’è tanto da fare e i problemi da risolvere sono molti ma la strada sembra essere quella giusta».

Per il presidente del gruppo della Lega: «Tra le cose da fare con la massima urgenza c’è quella di garantire un’adeguata assistenza sul territorio. Ieri, insieme ai sindaci della Comunità montana del Nuorese, abbiamo incontrato l’assessore alla Sanità per affrontare la questione medici di base. Un confronto utile, con alcune soluzioni che possono trovare applicazione nel breve termine e che abbiamo preso l’impegno di discutere la prossima settimana con i vertici della ASL di Nuoro», ha concluso Saiu.

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Sonia