Un vero è proprio fallimento, il referendum che doveva chiamare gli italiani al cambiamento della Giustizia non ha raggiunto il quorum in nessuno dei cinque quesiti abrogativi scaturiti dall’accordo Salvini -Renzi.
Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Interno solo un’italiano su cinque ieri, domenica 12 giugno, si è recato a votare.
il caldo torrido, la voglia d’estate ma forse anche la responsabilità di decidere su un tema così importante ha fatto optare per la maggior parte della popolazione la scelta del mare.
Urne aperte dalle 7 del mattino fino alle 23 di notte: dove su 7.903 comuni alle 12 aveva votato il 6,77% dei cittadini alle 19 il 14, 83 % e alle 23. il 20, 95%.
In Sardegna su 377 comuni nel Cagliaritano alle 23.00 il 14, 50 % dei cittadini si è recato alle urne a votare ( nel Cagliaritano il 14,4%, nel Nuorese il 12,22%, nell’Oristanese il 22,62% , nel Sassarese il 12,41, e nel Sud Sardegna il 15,44%).
Nello specifico gli italiani sui cinque quesiti si sono espressi in questo modo.
Primo quesito: Abolizione legge Severino. Affluenza 20,90% – Sezioni Scrutinate 61.878 su 62.716 SÌ 53,68%4.902.896 voti NO 46,32%4.230.976 voti
Secondo quesito : limitazione della custodia cautelare . Affluenza 20, 88% – Sezioni Scrutinate 61.840 su 62.716
SI 55, 87% 5.057.201 voti, NO 44, 13% 3.993.790 voti.
Terzo quesito: Separazioni funzioni del Magistrato. Affluenza 20, 89% – Sezioni Scrutinate 61.808 su 62.716
SI 73, 78% 6.670.981 voti, NO 26,22% 2.370.435 voti.
Quarto quesito: Valutazioni dei membri laici sui magistrati. Affluenza 20, 88% – Sezioni Scrutinate 61.825 su 62.716.
SI 71,74% 6.426.465 voti, NO 28, 26% 2.530.990 voti
Quinto Quesito: Abolizione raccolta firme per il CSM. Affluenza 20,88% – Sezioni scrutinate 61.843 su 62.716
SI 72,44% , 6.501.899 voti, NO 27, 76% 2.498.196 voti.