«O que perdemos quando morre uma língua?» è la domanda che si è posta il Teatro de Baluga di Barcelos, città del nord Portogallo. Un grande patrimonio a rischio, per questo ha dato vita a un Club Unesco per la salvaguardia del teatro nelle lingue minoritarie e la sua prima iniziativa è rappresentata proprio dal festival “Língua”. La manifestazione è dedicata al drammaturgo e poeta Gil Vicente, che tra il XV e il XVI secolo segnò l’affermazione del moderno teatro portoghese
La UILT (Unione Italiana Libero Teatro) Nazionale, federazione che affilia circa 700 compagnie teatrali amatoriali a livello nazionale ha attivamente contribuito alla realizzare questo festival che avrà cadenza teatrale.
L’Italia sarà presente a tale festival con una compagnia sarda: Paco Mustela di Sassari, affiliata UILT Sardegna, che porterà in scena Fozzia lesthra zia Ciccitta di Giovanni Enna, spettacolo in lingua sassarese, fiore all’occhiello della compagnia.
Grande la soddisfazione del presidente della compagnia Pier Natale Sanna, che si dice onorato e felice di partecipare al festival e di poter rappresentare una delle lingue minoritarie.
Il festival si terrà dal 10 al 12 giugno. Ci saranno 4 spettacoli teatrali e come detto la Sardegna sarà protagonista con la variante Sassarese, ma per un evento così a fianco del teatro vi sarà un importante convegno per discutere appunto della tematica delle lingue minoritarie.
Anche un questo caso la Sardegna sarà protagonista importante con due relatori. Giacomo Serreli, giornalista, studioso della cultura della Sardegna, membro della Fondazione Maria Carta, parlerà della lingua sarda con le sue varianti e della musica e la lingua. Seguirà Marcello Palimodde, presidente della UILT Sardegna, che presenterà una relazione sull’importanza del teatro per la difesa e divulgazione della lingua e dell’importanza della lingua per il teatro.
L’intervento della UILT Sardegna ha il patrocinio dei comuni di Cagliari e di Oliena, comunità estremamente sensibili alla tematica della lingua. Sarà presente il presidente della UILT Nazionale Paolo Ascagni che testimonierà l’impegno della federazione nell’ambito della cultura e delle lingue minoritarie. A fianco della UILT sarà presente la Fondazione Maria Carta, da sempre sensibile alla difesa e conoscenza della cultura sarda.
Il comune di Barcelos è gemellato con la città di Tempio, il presidente della Fondazione Leonardo Marras, porgerà i saluti della città della Gallura, oltre che una bandiera dell’isola da parte della Presidenza del Consiglio regionale a favore della amministrazione della cittadina portoghese.
«È una grande occasione – spiega Marcello Palimodde – per il nostro teatro amatoriale per dare un importante e concreto contributo per la difesa e la divulgazione della nostra lingua sarda, ma è anche una dimostrazione del grande impegno che la UILT sia a livello nazionale che locale dimostra per la difesa delle identità linguistiche. Aggiungo anche un grazie di cuore al presidente della UILT Nazionale Paolo Ascagni, che sarà presente in Portogallo, per il grande impegno posto per il raggiungimento di questo risultato».