Da tempo la Sardegna è diventata uno dei luoghi più appetibili per le aziende che si occupano di produzione energetica da fonti rinnovabili. Un sistema alimentato dal vento e dal sole, elementi abbondanti sulla nostra isola, e che fornisce energia con soglie molto basse di inquinamento e da fonti inesauribili.
Liberu si interroga su quali siano i vantaggi per la Sardegna e per i Sardi e sulla possibità di coniugare lotta all’inquinamento, produzione energetica e massimo rispetto del paesaggio. Poi c’è il problema di capire quali pericoli si possono celare dietro una proliferazione incontrollata e con regole poco chiare e di come creare un sistema di produzione energetica che porti benessere e vantaggio alle nostre comunità?
“Crediamo – scrive Liberu in una nota – che sia necessario portare la discussione in tutti i territori, perciò abbiamo organizzato un dibattito aperto che si snoderà in diverse tappe. Inizieremo a Nuoro il 9 giugno (alle ore 17:30 nella sala conferenze dell’Exmè, piazza Mameli) e ne parleremo insieme a Chiara Rosnati (consulente ambientale), Chicco Arru (sindaco di Borutta, paese pioniere in tema di produzione energetica sostenibile), Franca Pireddu (ingegnere) e Giampiero Pittorra (ingegnere)”.