I consiglieri comunali di opposizione vanno all’attacco della giunta Testone. Nel mirino l’assessore al turismo, Sonia Mele: “L’intero comparto turistico si sente abbandonato e non rappresentato dall’attuale assessore, che ha perso credibilità agli occhi degli operatori turistici e del paese – si legge nel comunicato della minoranza –. Tutti i lavoratori del settore del turismo stanno soffrendo a causa della negligenza dell’assessore Mele, che ha fatto tante promesse ma non ha mantenuta neppure una”. L’ultimo caso riguarda il bando di assegnazione per la gestione delle Grotte del Bue Marino: “Per la seconda volta il bando è andato deserto – denunciano i consiglieri di opposizione –. Nel precedente affidamento diretto, nonostante la grande disponibilità della società in questione, non si è comunque riusciti a garantire più di due ingressi giornalieri. Una situazione che sta creando una grande perdita economica, sia ai privati del comparto turistico, sia alle casse del Comune per la mancanza di introiti derivanti dalla vendita dei biglietti”. Con ogni probabilità, pertanto, si andrà avanti con altri affidamenti diretti: “Questo continuerà a creare disservizi, lasciando un quadro particolarmente fosco e inadeguato rispetto a quello che rappresentano le Grotte del Bue Marino, ossia uno dei sistemi carsici più belli d’Europa, oltre che il più grande”. I consiglieri comunali di minoranza rincarano poi la dose: “Sin da subito abbiamo sottolineato la mancanza di una figura all’interno della Giunta che vivesse e conoscesse appieno le realtà di Cala Gonone, nonostante ci siano all’interno della maggioranza figure che potrebbero conoscere queste dinamiche, oggi sono relegati a ruoli solo consultivi e non decisionali”. “Da tempo chiediamo spiegazioni alla Sindaca e all’Assessora al turismo in merito a questi temi – precisano i consiglieri di opposizione –, senza però ottenere risposte. E non è tutto: in questi mesi la maggioranza si è barricata in Consigli comunali blindati, senza il coinvolgimento della minoranza. Inesistenti le commissioni e le riunioni dei Capigruppo, a differenza di quanto prevede il regolamento. Davanti a certi comportamenti – concludono i consiglieri comunali Fancello, Patteri, Mura, Cossu e Sotgia – continueremo a denunciare la grave mancanza di uno spazio di confronto e chiediamo la convocazione urgente di un Consiglio comunale straordinario per ottenere risposte e per rispettare i tanti cittadini che si riconoscono nel nostro ruolo e nella nostra attività”.