Sono destinati anche al San Francesco di Nuoro e allo Zonchello di Nuoro 2 dei 12 mammografi ultramoderni digitali che l’Ares Sardegna si è aggiudicata attraverso un bando suddiviso in due lotti per un valore complessivo di 2.856.913 euro.
«L’acquisto di nuovi mammografi – dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas – si inserisce in un processo di ammodernamento tecnologico dei presidi sanitari già avviato e che prosegue con forza. Abbiamo ripreso a investire sul nostro sistema sanitario come non avveniva da tempo. Abbiamo davanti a noi sfide importanti e le nuove tecnologie rappresentano uno strumento irrinunciabile per poter raggiungere gli obiettivi e restituire ai sardi servizi d’assistenza e di cure moderni e di livello sempre più alto».
Esprime soddisfazione anche l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu: «L’abbattimento delle liste d’attesa e la decisa ripresa degli screening oncologici sono, oggi più che mai, una priorità. L’emergenza Covid non è ancora completamente alle spalle, ma stiamo lavorando per dare un’accelerazione per garantire ai nostri ospedali e strutture territoriali il pieno ritorno all’attività ordinaria. L’arrivo di nuovi mammografi, che andranno a sostituire i macchinari più obsoleti, è un segnale di forte attenzione per tutte le donne che vivono nell’Isola. Non dobbiamo dimenticare – sottolinea l’assessore – che, in Sardegna, il tumore alla mammella rappresenta il 31% delle neoplasie femminili, e un numero, registrato prima dell’arrivo del Covid, di 1.300 casi l’anno. La pandemia ha avuto ovunque un grosso impatto sull’att»ività di monitoraggio e ora la prevenzione, il primo fattore di un sistema sanitario sano e sostenibile, deve ritornare al primo posto.
La fornitura si inquadra in un progetto di digitalizzazione delle tecnologie mammografiche che prevede la sostituzione di mammografi con più di 10 anni di vita con macchine digitali di ultima generazione che ottimizzano il processo di produzione delle immagini riducendo la dose di radiazioni erogate. Inoltre, attraverso il secondo lotto, la Sardegna verrà dotata per la prima volta di tre mammografi (rispettivamente per il nord, per il centro e per il sud dell’Isola) con tecnologia Dual energy, che consentiranno una più alta sensibilità diagnostica attraverso la tecnologia CEM (Contrast Enhanced Mammogrphy) e permetteranno di integrare le informazioni morfologiche standard con quelle fisiologiche, non visualizzabili con le tecniche convenzionali. Le altre strutture destinatarie sono: gli ospedali Paolo Merlo (La Maddalena), Giovanni Paolo II (Olbia), Nostra Signora della Mercede (Lanusei), San Martino (Oristano), Civile (Alghero), San Camillo (Sorgono),il Binaghi (Cagliari), a cui si aggiungono la struttura polispecialistica Conti (Sassari) e i poliambulatori di Sanluri e Macomer.