Due anni senza Carnevale sono un po’ troppo per l’animo festaiolo dei bosani. L’evento è stato anche sempre una occasione di introiti per una città che ha una grande parte dell’economia improntata sul turismo. L’ultima edizione era avvenuta a febbraio del 2020, alla vigilia del lock dawn. Per questi motivi l’amministrazione comunale ha pensato di riproporre il Carnevale per il mese di giugno. E pazienza se si andrà a discapito della tradizione. “Carrasegare osincu” comincerà venerdì 3 giugno alle 18 con la sfilata dei carri allegorici e delle maschere improvvisate. Alle 23 animazione musicale in piazza del Crmine. Sabato 4, sempre alle 18, si svolgerà la tradizionale festa delle cantine, un percorso enogastronomico per le vie del centro storico, con piatti e vini tipici della tradizione locale. Domenica 5 sarà la volta delle maschere sul fiume ed una regata con imbarcazioni storiche in legno, condotte a remi, a cura del Circolo Canottieri, con relativa cronaca comica della manifestazione. Lunedì 6 concorso a premi Carnevale 2022, ancora con sfilata di maschere improvvisate e carri allegorici. Alle 20 teatro di strada sul tema “ Cé costa per te”, occasione per la critica di fatti e personaggi bosani. Per martedì sette è riservato il tradizionale Carnevale bosano con il rito de “ S’attitidu”, le classiche maschere rappresentanti donne in lutto che piangono le disgrazie di un fantoccio, con salaci commenti, nonché esibizione di simboli fallici. Alla sera le altre caratteristiche maschere vestite di bianco alla ricerca, con un rudimentale lume, della fantomatica figura di Giolzi. Per tutta la durata del Carnevale sono previste esibizioni musicali di vari gruppi. Presso il museo Casa Deriu sono esposte le maschere tipiche della Sardegna, dal primo di giugno fino al 15.
Pier Gavino Vacca