ll Nobel Pamuk prima disdice e poi conferma l’appuntamento a Nuoro e il Sindaco accetta in silenzio? Ne valeva la pena?

Annullato e poi confermato. Intorno alle 20,00 di ieri, assieme al comitato promotore per le celebrazioni dei 150 di Grazia Deledda,  il primo cittadino Andrea Soddu annuncia che lo scrittore turco (nonché premio Nobel nel 2006) Orhan Pamuk ha deciso di annullare la sua presenza a Nuoro. Pamuk è stato scelto come ospite d’onore per inaugurare una serie di manifestazioni in onore della Deledda. Dopo un tira e molla senza un apparente motivo, alla fine cambia idea e stasera sarà presente alle 18 all’Eliseo. 

Il Comitato aveva deciso che il cachet destinato allo scrittore sarebbe stato devoluto in due due borse di studio per giovani scrittori sardi, per sostenere i premi Nobel del futuro. Ma a questo punto viene da chiedersi (senza contare i costi della promozione dell’evento) a quanto ammonti il cachet per un personaggio che fa i capricci in questo modo, sbeffeggiando i suoi ammiratori e la città che lo ha scelto come ospite d’onore per un evento così importante?

E poi: era opportuno iniziare i festeggiamenti di Grazia Deledda in questo modo? O forse sarebbe meglio che a questo punto i nuoresi attuassero loro una defezione nei confronti di un’intellettuale che fa le bizze come un bambino… “vengo, poi non vengo e poi vengo”… Forse il Sindaco, pur non potendo interrompere la manifestazione, in quanto ministeriale, si sarebbe dovute esprimere in proposito, rimarcando il proprio sdegno per la mancanza di rispetto innanzitutto nei confronti dei suoi concittadini e poi di Grazia Deledda, la cui memoria un affronto simile proprio non se lo meritava.

 

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Sonia