Gli ultimi anni hanno cambiato molto le abitudini degli italiani a causa della pandemia da Covid, si potrebbe dire che queste abbiano indubbiamente influenzato in maniera evidente anche il rapporto con la tecnologia e con i videogames, adesso più gettonati che mai. Effettivamente, a partire dal 2020 il mercato ha subito un considerevole aumento di popolarità e di conseguenza anche di entrate, fino a raggiungere numeri davvero impressionanti. Non si parla solo di giochi per su le tipiche console, ma anche di un altro tipo di intrattenimento per adulti, su pc e smartphone.
Tra questi è importante evidenziare la crescita del gioco d’azzardo online: esso sta coinvolgendo in maniera esponenziale sempre più italiani. Per scegliere i migliori portali in cui provare slot machine o roulette, gli utenti si possono affidare ad una guida sui casinò online, dove sono inclusi tutti i migliori casinò con licenza ADM che permettono un gioco sicuro e di qualità. C’è davvero l’imbarazzo della scelta tra le migliaia di giochi in catalogo e si può anche approfittare di bonus sulle nuove iscrizioni. Questo è solo un accenno che dà modo di comprendere di più sulla situazione attuale degli italiani ed i videogiochi, ma andiamo più nel dettaglio.
GameTrack fornisce informazioni sulle dimensioni del mercato e sui comportamenti dei giocatori. A tal riguardo, IIDEA che è un’associazione made in Italy di categoria dell’industria dei videogiochi, pone il proprio sguardo e conferma il dato relativamente ai giocatori italiani che rimangono allo stato attuale 15,5 milioni nell’ultimo anno.
I dati registrati mostrano come tale numero sia rappresentato da utenti che comprendono una fascia di età dai 6 ai 64 anni, esattamente 8,7 milioni di giocatori di sesso maschile e 6,8 donne. Sempre in primo piano è quella categoria di giocatori che oscilla tra i 15 ed i 24 anni, essa è infatti formata da ben 3,7 milioni di persone. Si passa poi alla fascia tra 25 e 34 anni con 2,8 milioni di utenti e per finire la categoria 35-44 e 45-64 con rispettivamente 1,9 e 3,7 milioni di appassionati.
Tutti sappiamo come durante il periodo di piena pandemia la popolazione mondiale abbia dovuto trascorrere parecchio tempo tra le mura di casa propria. Per quanto riguarda l’Italia, c’è senza dubbio chi ha rispolverato passioni come quella per la scrittura, realizzando un libro sul lockdown.
Per quanto riguarda invece chi ha scelto di passare del tempo divertendosi con dei passatempi, le ore dedicate al mondo videoludico sono salite proprio nella fase più critica a 8,7 ore a settimana, attestandosi a 8 ore durante la seconda fase della pandemica. Nonostante vi sia un alto afflusso di giocatori da console, gli utenti che hanno optato per il mondo dell’intrattenimento su mobile ammontano a ben 5 milioni. Un dato assolutamente rilevante: gli esperti del settore affermano infatti essere un trend in crescita continua da cui sarà difficile tornare indietro nonostante il periodo di pandemia sia ormai superato.
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