Antonio Ballero, Francesco Ciusa, Attilio Deffenu, Grazia Deledda, Salvatore Satta, Sebastiano Satta, sono i sei personaggi che hanno dato lustro non solo alla città di Nuoro ma a tutta la Sardegna. Ed è per questo che l’amministrazione comunale, in occasione dei 150 anni dalla nascita della Deledda, ha deciso di valorizzarli attraverso il progetto Zigantes.
L’assessore Crisponi infatti afferma: «Il progetto mette insieme una straordinaria pluralità di esperienze culturali e intellettuali attraverso un nuovo itinerario culturale nel centro storico cittadino. L’esperienza immersiva che è scaturita con i Zigantes prende per mano cittadini, appassionati e visitatori offrendo un intenso spaccato di vita e opere di una parte dei protagonisti dell’Atene Sarda. Ma qui siamo solo alla prima parte di ciò che i Zigantes ci potranno ancora riservare».
La Eikon, partendo dall’esigenza espressa, ha progettato un Totem informativo che rispondesse ad alcune priorità:
la riconoscibilità dello strumento informativo (Totem), la solidità dei materiali e la cura e l’attrattività nel design dell’oggetto, l’attendibilità e la chiarezza espositiva delle informazioni fornite, l’utilità dei dati riguardanti i luoghi e la loro collocazione nello spazio. Per completare l’accessibilità dei dati al maggior numero di persone si è previsto il testo in italiano e inglese
Sul pannello è posto un QRCode che rimanda alla sezione Zigantes in corso di elaborazione a cura dell’Amministrazione nel proprio sito web. Si tratta di una pagina di approfondimento sulle singole personalità presentate, così da consentire al visitatore interessato di ampliare la sua personale conoscenza.
«Siamo profondamente convinti, in quanto società realizzatrice del progetto, della estrema utilità di questo tipo di strutture in quanto esiste, da tempo, una nuova concezione del turismo non più visto come mero svago e superficiale visita di luoghi, ma come un’esperienza che porti alla scoperta delle realtà locali più autentiche».
È la filosofia del turismo responsabile e sostenibile che chiede al turista il rispetto dei luoghi e, assieme, gli offre notizie, esperienze che gli facciano vivere la reale dimensione delle comunità che visita al di là delle notizie, spesso non verificate, che ognuno può reperire su internet.
In questa ottica il progetto permette ai turisti di percorrere un itinerario fisico e di conoscenza culturale attraverso i Totem collocati, nel nostro caso, in prossimità delle case natali delle personalità evidenziate, ad eccezione di quello della Deledda posto nel piazzale antistante la chiesa della Solitudine, dove riposano le sue spoglie.
Nella parte alta del pannello è presente un ritratto graficizzato del personaggio, realizzato da Raffaele Piquereddu e, accanto, una citazione che per tutti, tranne che per Attilio Deffenu, è tratta dai testi della Deledda a indicare una consonanza di vedute e di atmosfere comune alle personalità presentate. Segue una serie di informazioni biografiche e inerenti l’attività creativa e intellettuale. Nella parte bassa del pannello, preceduta da un breve testo descrittivo, è posta una cartina che segnala i luoghi d’interesse da visitare nelle vie prospicienti il totem.