Quanti saranno i cosiddetti “Medici in affitto” (APPROFONDISCI) che andranno a tamponare la grave carenza del personale sanitario nei Pronto soccorso di Nuoro e di Sorgono? Per ora non è dato saperlo e i vertici sanitari locali interpellati, (come al solito) non rilasciano dichiarazioni in proposito.
Per i cittadini, dunque, nessuna certezza e, oltre alla consapevolezza dell’enorme sperpero di denaro che il ricorrere a questo stratagemma comporta (senza contare la quasi inutilità della loro presenza in ospedale in casi più o meno gravi), tanti dubbi sul futuro della sanità locale, una sanità che in questo momento continua a presentare gravi criticità in ogni reparto.
Ieri abbiamo provato a contattare in proposito il direttore dell’ASL nuorese Paolo Cannas per avere ragguagli sulla vicenda ma in risposta abbiamo ricevuto un secco “No comment”. Intanto si sa che l’ARES sta predisponendo un appalto da 9 milioni di euro (la determina regionale è del 22 aprile scorso) per assicurare continuità ai medici in affitto.