La mostra itinerante “Nonchiamatemimorbo” dedicata ai malati di Parkinson organizzata dall’associazione referente e dall’ISRE ha incantato il pubblico nuorese. L’inaugurazione avvenuta sabato nei locali del Museo del Costume ha visto la partecipazione di tante persone: curiosi e spettatori sensibili al problema, autorità civili e religiose, hanno ascoltato con molto interesse i vari interventi tra i quali anche del presidente nazionale dell’associazione.
«Una mostra di 43 storie che testimoniano la malattia e aiuta a sostenere coloro che sono stati colpiti dal morbo – è stato detto – Perché esiste una diagnosi precoce e in questi casi ci sono cure adeguate. dalle foto emerge la complessità della malattia , il messaggio è rivolto a chi la subisce con coraggio è un invito a reagire alle difficoltà».
È stato sottolineato da Giangi Milesi presidente nazionale dell’associazione Parkinson intervenuto in video conferenza che: «Oggi l′ età media dei malati si sta abbassando e quindi è importante non nascondersi ma farsi aiutare dalle tante associazioni esistenti che si occupano del morbo dando un sostegno importate alle famiglie». Lo stesso concetto è stato ripreso nel suo intervento dalla presidente della sezione di Nuoro Giampiero Deiana.
F.Nieddu