Un cane (immagine simbolo)
I Carabinieri della compagnia di Nuoro avevano raccolto la segnalazione che su un noto sito di annunci di vendita online, era stato pubblicata un’inserzione relativa alla vendita di cuccioli di “Dogo sardo”.
Nel corso delle indagini era stato notato come ai cuccioli erano state mozzate le orecchie e la coda al fine di conferire loro il tipico aspetto estetico della razza canina in questione e poco dopo hanno contattato il sito di annunci che ha fornito le indicazioni del venditore sul quale si sono indirizzati gli accertamenti. È infatti vietato dalla legge la pratica, purtroppo molto diffusa, di amputare parti del corpo per qualsivoglia ragione, ovviamente che non siano di natura terapeutica per la cura dell’animale. In questo caso le amputazioni di orecchie e coda erano state praticate ai cuccioli appena nati per conferire loro maggior valore nella vendita che era stata stabilita in trecento euro.
Il protagonista della vicenda, un allevatore di un centro della Barbagia, è stato così denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica del tribunale di Nuoro con l’accusa di maltrattamento di animali
I militari, a seguito della perquisizione dell’azienda di allevamento, hanno sequestrato i cuccioli, notiziando l’autorità giudiziaria.